Cenni storici
L'orticoltura a Lusia è iniziata nei primi anni del 1900, come attività che produceva per consumo familiare. Lusia e i comuni che la circondano, sono caratterizzati da terreni con strati di sabbia molto spessi, trasportati dalle piene dell'Adige nei secoli precedenti. Terreni fertili e leggeri, vita illimitata d'acqua (per la vicinanza al fiume Adige sono state le basi fondamentali per lo sviluppo dell'orticoltura e in particolar modo della coltivazione dell'insalata. Da qui i primi tentativi di coltivare ortaggi, ma per consumo locale, estivamente dopo la seconda guerra mondiale, dei primi mezzi di trasporto, per rifornire altri mercati. Già nel 1933 in quei quaderni compariva la dicitura lattuga o salata che a quell'epoca, ancora tra alcuni produttori dI oggi, è intesa come lattuga cappuccia. L'impegno e la tenacia degli agricoltori di Lusia hanno portato ad una rapida espansione dell'orticoltura e soprattutto della coltivazione dell'insalata, anche se non esistono di quei periodi dati statistici certi. La prima documentazione statistica risale agli anni 50 E coincide con la fondazione della centrale ortofrutticola di Lusia.
Il prodotto
L'insalata di Lusia IGP è un insalata appartenente alla famiglia Asteraceae lACTUCA SATIVA, e si presenta nelle due varietà: Capitata o Cappuccia e Crispa o Gentile. Varietà cappuccio ha la foglia compatta e ondulata con margine intero di un colore verde medio brillante soggetto a sensibili variazioni in relazione all'andamento climatico. Varietà gentile ha la foglia bollosa con margine frastagliato, verde chiaro brillante soggetto a sensibili variazioni in relazione all'andamento climatico.
Zona di produzione
La zona di produzione dell'insalata di Lusia iGP ricade all'interno di alcuni comuni della provincia di Rovigo quali lusia virgola polesine lendinara, costa di rovigo, fratta polesine, villanova del ghebbo, rovigo e di Padova quali barbona, e sant'urbano, nella regione Veneto.